Condizionatori portatili a più velocità: migliori prodotti di Ottobre 2023, prezzi, recensioni

Due sono le principali caratteristiche che più attirano le persone verso un determinato prodotto: la convenienza e l’adattabilità. E i condizionatori portatili, soprattutto quelli con velocità regolabile, rientrano in questa categoria. Sono poco ingombranti, estremamente trasportabili, dal peso e dalla forma variabili in modo da consentire a ciascun utente di scegliere quello più adatto a lui.

Esistono varie tipologie di condizionatori portatili: ci sono quelli piccoli e ideali da portare in viaggio, che fungono più che altro da raffrescatori d’aria, quelli invece più grandi ma che grazie a partiche rotelline sottostanti possono essere facilmente spostati da stanza a stanza.

Poi ci sono quelli super tecnologici e silenziosi che, se è vero che costano di più, è vero anche che vi regaleranno tutti i comfort possibili.

I vantaggi dei condizionatori portatili

Rispetto ai condizionatori fissi, quelli portatili hanno il grande vantaggio di non dover essere installati. Dunque nessun buco nella parete, nessun intervento costoso da parte di un tecnico specializzato per installarlo. Niente di tutto questo.

Avrete invece a che fare con un elettrodomestico di dimensioni varie ma che è comunque facile da gestire e anche da tenere pulito (soprattutto i filtri e il tubo di scarico). I condizionatori portatili poi hanno una fascia di prezzi davvero ampia e flessibile: si va dai 25 ai 1000 euro!

Ovviamente, più è basso il prezzo meno sarà alta la potenza e la capacità refrigerante. Però anche i modelli più economici si fanno valere e, la maggior parte di loro, presenta almeno tre funzionalità come (rinfrescano, deumidificano e purificano l’aria). Molti di loro poi, hanno velocità regolabile.

Modelli con più velocità

Avere la possibilità di regolare la velocità, soprattutto nei mini condizionatori che diventeranno i nostri migliori alleati durante l’estate, è fondamentale.

Ci sono, infatti, determinati momenti della giornata o attività che si svolgono che richiedono diversi tipi di ventilazione. Pensiamo a quando riposiamo o invece a quando pratichiamo sport in casa. Avremo bisogno di essere liberi di impostare la ventilazioni più adatta per quel momento.

Solitamente abbiamo tre livelli di velocità (sia nei monoblocco che nei mini condizionatori):

  • bassa: che è anche quella meno rumorosa (sui 25-30 dB), ideale per quando si dorme o ci si riposa
  • media: sui 50 dB, ottima per quando si lavora o studia
  • alta: è quella più rumorosa tra tutte e può arrivare anche a più di 70 dB. Dunque non è molto consigliata se non per attività davvero faticose che richiedono un po’ di fresco in più.

Il principio alla base dei condizionatori

I condizionatori portatili, così come quelli fissi, si basano sul ciclo termodinamico. Sembra complicato ma in realtà è abbastanza semplice. In un sistema chiuso viene immesso un liquido termovettore. Attraverso la compressione in tubi sempre più piccoli, e grazie all’intervento dell’acqua in alcuni modelli, passerà dallo stato liquido a quello gassoso e viceversa, andando o a prelevare l’aria calda dall’ambiente o a rilasciarla.

Dunque sono molto importanti le fasi di compressione, condensazione e ventilazione.

Nei raffrescatori d’aria sarà tutto ancora più semplice. Si andrà a inserire dell’acqua e/o cubetti di ghiaccio all’interno del serbatoio che, grazie alla ventola, passerà attraverso i filtri restituendo una gradevole sensazione di freschezza nello spazio circostante.

Principali tipologie

Come già anticipato, esistono varie tipologie di condizionatori. Le principali sono le seguenti:

  • monoblocco
  • senza tubo
  • split

I condizionatori monoblocco sono quelli più diffusi. Si chiamano così perché sono costituiti da un’unica struttura dove avviene l’intero ciclo termodinamico. Grazie alle rotelle e anche alle maniglie, è molto facile spostarli da una stanza all’altra dell’abitazione o ufficio, anche se possono pesare più di 20 kg.

Devono però essere collocati vicino a finestre o balconi in modo da far fuoriuscire verso l’esterno il tubo (o il doppio tubo) di scarico.

I condizionatori senza scarico sono ad esempio i sopracitati raffrescatori d’aria che, appunto, non hanno bisogno di tubo e possono essere sistemati dove volete (anche sulla scrivania, se avete comprato un modello piccolo).

Ci sono poi gli split che sono composti da due unità: una da collocare esternamente (dove avviene compressione e condensazione) e l’altra unità adibita alla ventilazione che andrà all’interno.

Potenza, consumi e rumorosità

Le principali caratteristiche su cui dovete basarvi per scegliere un condizionatore adatto a voi sono:

  • potenza refrigerante: si misura in BTU/h e considerate che per rinfrescare ogni singolo metro quadro ci vogliono 340 BTU/h e 1W=3,4 BTU/h;
  • rumorosità: si misura in decibel (dB), è bene non superare i 70 dB;
  • classe energetica: ci fa capire quanto consumerà il nostro condizionatore, la classe energetica migliore è la A, A+ o A+++.

Prezzi , marche e recensioni

La maggior parte degli utenti si indirizza verso l’acquisto dei condizionatori con più velocità, in modo da affrontare il caldo estivo con più serenità.

Tra i vari modelli e tipologie di condizionatori, sono molto apprezzati i mini condizionatori perché sono piccoli, maneggevoli, pratici ed economici. E quasi tutti permettono di impostare tre velocità.

Essendo di dimensioni ridotte possono poi essere collocati nelle zone che si preferisce. E questa è una caratteristica fondamentale per molti utenti. Come prezzi siamo tra i 25 e i 50 euro e come marche vi possiamo citare Nifogo, Hisome, Extsud, Winload.

Mi chiamo Roberta ed ho una grande passione per la scrittura. Ho studiato cinema e svolgo varie collaborazioni con realtà audiovisive. Sono curiosa e mi piace affrontare ogni argomento raccontandolo con semplicità e entusiasmo. Mi appassionano il mondo della tecnologia, della natura e quello della casa.

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