Condizionatori portatili con sistema aria-aria: guida all’acquisto e considerazioni utili sui prodotti

Sono ormai sempre di più le persone che optano per i condizionatori portatili rispetto a quelli fissi. Perchè? Perchè costano di meno e non richiedono costi aggiuntivi come quelli di installazione da parte di tecnici specializzati. Non implicano modifiche interne all’appartamento come nel caso di quelli fissi che vanno attaccati alla parete, al soffitto o al pavimento.

E la maggior parte dei modelli non hanno nemmeno bisogno di unità da collocare all’esterno che, spesso, sono motivo di lamentela da parte dei vicini sia per il rumore che per il “deturpamento” della facciata dell’edificio.

Inoltre, i condizionatori portatili hanno il grande vantaggio di poter essere spostati e trasportati da una stanza all’altra dell’abitazione o ufficio. Li potete collocare in un angolo della stanza (vicino però ad una finestra o balcone) così non vi saranno di alcun ingombro.

Esistono varie tipologie che variano in base alla forma, dimensioni e prestazioni.

Funzioni

La maggior parte ha le seguenti funzioni:

  • raffredda e rinfresca
  • riscalda
  • purifica l’aria
  • deumidifica

Anche quelli più piccoli, economici e leggeri, i mini condizionatori o raffrescatori d’aria, offrono almeno 3 funzioni (come il raffreddamento, la purificazione dell’aria e la deumidificazione).

E’ importante per l’utente, ai fini della scelta in fase di acquisto, poter acquistare un apparecchio che consenta di essere usato in più occasioni e situazioni. Sarà più invogliato a spendere i suoi soldi e a ritenersi soddisfatto.

Funzionamento e diversi sistemi

I vari condizionatori si diversificano poi in base alla modalità di funzionamento. Alcuni sfruttano il sistema aria-aria e altri quello aria-acqua. Molti modelli offrono il sistema aria-aria che presenta vari vantaggi come bassi consumi, possibilità sia di rinfrescare che di riscaldare.

Inoltre, mentre i condizionatori con sistema aria-acqua implicano una partecipazione più attiva da parte dell’utente che dovrà, almeno una volta al giorno, ricaricare il serbatoio dell’acqua, quelli con sistema aria-aria non hanno bisogno di nulla.

I condizionatori, sia ad aria-aria che ad aria-acqua, basano il loro funzionamento sul ciclo termodinamico. Viene fatto circolare un liquido refrigerante all’interno di un sistema chiuso e, tramite passaggi dallo stato gassoso a quello liquido e viceversa, verrà generata aria fredda o aria calda. Nel sistema aria-acqua ci sarà bisogno di inserire dell’acqua per avviare il processo.

Quelli ad aria-aria si avvalgono dell’aiuto della pompa di calore, che va a sfruttare l’aria esterna per consentire l’evaporazione o la condensazione necessaria ai fini del riscaldamento o raffreddamento dell’ambiente circostante.

Tipologie di condizionatori

Come già accennato, esistono diversi tipi di condizionatori portatili. Vediamo quelli più diffusi:

  • monoblocco a tubo singolo o doppio: i monoblocco si chiamano così perchè sono costituiti da un’unica struttura al cui interno avvengono i vari procedimenti del ciclo termodinamico. Grazie a delle piccole rotelle e manici, sono facili da spostare da una stanza all’altra, anche se possono pesare più di 20 kg. Hanno poi uno o due tubi di scarico che devono andare all’esterno. Dunque possiamo farli passare attraverso finestre o balconi oppure fare un piccolo foro nella parete.
  • split: è il modello più silenzioso e tecnologico tra tutti. Ma anche il più costoso. E’ composto da due unità, una che va collocata all’esterno dove avviene il processo di compressione e di condensazione, e uno interno dove avviene la ventilazione tramite i diffusori (gli split).
  • senza scarico: quelli senza scarico non hanno un tubo, appunto. Sono piccoli blocchi che fungono più che altro da raffrescatori d’aria. Molto utili da portare in viaggio e in campeggio.
  • con pompa di calore: i modelli con pompa di calore sono davvero fantastici perchè permettono sia di riscaldare che di rinfrescare, con potenza abbastanza elevata e bassi consumi. L’unica pecca è che sono influenzati dalle temperature esterne (in quanto prelevano l’aria dall’esterno).
  • con tecnologia inverter: i condizionatori forniti di tecnologia inverter sono parecchio costosi ma consentono un risparmio del circa 30% sulle bollette. Quindi vale la pena acquistarli! La tecnologia inverter è di tipo modulato cioè permette all’utente di arrivare in maniera graduale alla temperatura desiderata per poi mantenerla costante. Dunque è una tecnologia molto meno “sprecona” rispetto a quella più tradizionale on/off che parte da temperature massime per arrivare poi a quella voluta.

Consigli per l’uso

Dunque, al di là della tipologia di condizionatore che sceglierete, è consigliato sistemarli vicino a delle zone che hanno un buon accesso verso l’esterno. 

Cercate poi di regolare la velocità di ventilazione in modo che non sia troppo rumorosa e che possa recare disturbo sia a voi che ai vostri vicini.

Assicuratevi che il vostro modello abbia la funzione di deumidificazione. Vi sarà utile per abbassare il tasso di umidità presente nell’aria.

Caratteristiche principali

Quando state per acquistare un condizionatore, oltre ad optare per un determinato tipo di sistema di funzionamento, dovrete tenere conto anche delle caratteristiche principali: consumo energetico, potenza refrigerante, peso e dimensioni, rumorosità.

Partiamo dalla rumorosità. Avere un condizionatore molto rumoroso vicino, soprattutto mentre dormiamo, può essere davvero stressante. Dunque scegliete modelli che non superino i 65-70 decibel (dB). Come peso e dimensioni, dipende dalle vostre esigenze. Se volte che sia il più possibile leggero e trasportabile, allora dovrete scegliere i mini condizionatori. Però, molto spesso, le piccole dimensioni comportano anche una minore potenza e poche prestazioni.

Potenza e consumo

La potenza refrigerante (capacità di raffreddare un ambiente) si misura in BTU/h ed è fondamentale come parametro di scelta di un condizionatore. Considerate che per rinfrescare ogni metro quadro ci vogliono circa 340 BTU/h e 1W=3,4 BTU/h.

Ci vogliono dunque almeno 7000 BTU/h per raffreddare una stanza di circa 15-20 metri quadri.

Anche i consumi energetici sono importantissimi da tenere d’occhio. Per fortuna, esiste la cosiddetta etichetta energetica obbligatoria che troverete attaccata su ogni condizionatore, in quanto elettrodomestico.

Se volete un condizionatore che consumi poco e sia efficiente, assicuratevi che appartenga alla classe energetica A, A+ o A++.

Modelli, marche e costi

I condizionatori portatili con sistema aria-aria hanno una gamma di prezzi piuttosto flessibile: si va da un minimo di 130 fino ad arrivare anche a 500 euro.

Come marche possiamo segnalarvi i grandi nomi come De’Longhi, Olimpia, Argo e Trotec.

Al di là del prezzo, fatevi guidare dalle caratteristiche che vi abbiamo citato e valutate anche la presenza o meno di accessori come il telecomando o la funzione Sleep/Night Mode che vi sarà utilissima per aumentare la vostra qualità del sonno durante la notte.

Mi chiamo Roberta ed ho una grande passione per la scrittura. Ho studiato cinema e svolgo varie collaborazioni con realtà audiovisive. Sono curiosa e mi piace affrontare ogni argomento raccontandolo con semplicità e entusiasmo. Mi appassionano il mondo della tecnologia, della natura e quello della casa.

Back to top
menu
miglioricondizionatoriportatili.it