Condizionatori portatili da ufficio: migliori prodotti di Ottobre 2023, prezzi, recensioni

Si sa che lavorare in ufficio quando fa molto caldo o freddo diventa tutto più difficile e impegnativo. Ma per fortuna ci sono i condizionatori portatili! Ideali sia per la tua abitazione che per il tuo luogo di lavoro, ti aiutano a rendere più piacevoli le giornate e, soprattutto, meno faticose.

Al contrario dei condizionatori fissi che richiedono di essere installati al muro, al pavimento o al soffitto e dunque apportano modifiche all’interno della stanza, i condizionatori portatili non hanno bisogno di nulla. Solo di essere collocati vicino a delle finestre o balconi in modo da avere un accesso verso l’esterno.

Dunque anche al tuo capo farà piacere la proposta di un condizionatore portatile, in quanto non prevede spese aggiuntive di installazione e, alcuni modelli, sono ideati per consumare davvero poco. Se poi è una decisione personale e vuoi un condizionatore tutto tuo da sistemare vicino alla tua postazione, puoi optare per i mini condizionatori portatili. Sono piccoli, leggeri, economici e rinfrescano l’aria.

Funzioni

I condizionatori portatili sono degli elettrodomestici multi-funzionali:

  • rinfrescano l’aria
  • riscaldano
  • purificano l’aria
  • ionizzano
  • deumidificano

Anche nei modelli più economici e basilari troverete più funzioni che vi permetteranno di affrontare varie situazioni. Molto importante la funzione di deumidificazione che consente di regolare o abbassare il tasso di umidità presente nell’aria.

La ionizzazione invece consente di ripulire l’aria da tossine, aiutando il nostro benessere.

Come funzionano?

Se ve siete chiesto o ve lo state chiedendo, il funzionamento di un condizionatore portatile si basa sul ciclo termodinamico. Viene fatto circolare in un sistema chiuso un liquido refrigerante che, grazie a passaggi di stato da liquido a gassoso e viceversa, assorbe calore dall’ambiente o lo rilascia. Essendo un ciclo, si rinnova continuamente alla ricerca della temperatura desiderata.

I condizionatori si basano dunque su un sistema aria-aria o aria-acqua. Nel primo caso è l’immissione di aria a dare il via al processo, nel secondo caso si tratta dell’acqua.

Molti preferiscono quello ad acqua perchè è più potente e consuma meno. Però bisogna caricare l’acqua nel serbatoio almeno una volta al giorno.

Differenze tra i vari modelli

C’è una bella varietà di modelli di condizionatori. Alcuni dei quali sono ottimi sia per la casa che per l’ufficio. Vediamoli assieme:

  • monoblocco con tubo singolo o doppio: è il modello più diffuso. Facile da trasportare grazie a rotelline e manici, anche se può pesare oltre 20 kg. Il tubo (o i due tubi) vanno fatti passare attraverso finestre o balconi in modo da far uscire fuori la condensa.
  • solo a freddo o con pompa di calore: quello “solo a freddo” rinfresca solo. Mentre se munito di pompa di calore, avremo un bel calduccio durante i freddi inverni. Si basano su un’inversione del ciclo termico che permette di prendere l’aria dall’esterno e di immetterla all’interno. E’ l’ideale se vivete in zone con inverni non troppo rigidi, perchè questo tipo di condizionatore è molto influenzato dalle temperature esterne.
  • senza scarico: sono piccoli e maneggevoli, ideali da spostare e anche da portare con sè in giro durante viaggi. Sono una sorta di rinfrescatori d’aria. Si inserisce acqua o cubetti di ghiaccio nel serbatoio che, tramite la ventola e i filtri, passeranno all’esterno per rinfrescare l’ambiente.
  • split: è molto silenzioso ma ha anche un certo costo. Si compone di due unità, una da mettere all’esterno (compressione e condensazione) e una all’interno che è dedicata alla ventilazione.
  • con tecnologia on/off o inverter: la prima opzione consente di impostare la temperatura voluta e il condizionatore si accenderà e spegnerà automaticamente. Però consuma molto. La tecnologia inverter è di tipo modulante cioè arriva gradualmente alla temperatura desiderata e la mantiene costante. Ha un costo superiore ma permette di risparmiare circa il 30% sulla bollette.

Modelli per l’ufficio

Per l’ufficio vi conviene optare per modelli monoblocco oppure senza scarico. In questo modo non spenderete moto ma avrete molti vantaggi fra cui la trasportabilità e il consumo energetico non troppo elevato.

Cercate di scegliere modelli non troppo rumorosi e che si mantengano sui 40-50 dB in modo da non essere disturbati mentre lavorate.

Per la potenza refrigerante, che si calcola in BTU/h, regolatevi sulla grandezza della vostra stanza o ambiente di lavoro. Considerate che per rinfrescare un ambiente di circa 15 metri quadri ci vogliano 7000 BTU e 2000 W di potenza.

Le marche e la fascia di prezzo

Per il vostro ufficio, se optate per modelli di mini condizionatore, allora spenderete davvero poco: sui 25-50 euro. Troverete ottimi modelli della Nifogo, TedGem, Huasida. Li potrete comodamente tenere accanto o addirittura sopra la vostra scrivania.

Se invece preferite un modello monoblocco, che è sicuramente più potente e ha varie funzioni, la fascia di prezzo è molto ampia. Diciamo che si parte dai 200 euro in poi a salire. Troviamo marche importanti e rinomate come De’Longhi, Olimpia, Argo.

Recensioni

I vari lavoratori apprezzano molto i modelli senza scarico perchè consentono loro di poterli sistemare dove vogliono e avere così una sensazione di freschezza durante l’estate.

Per loro è importante la possibilità e la facilità del trasporto, anche se i monoblocco regalano maggiore silenziosità e possono anche riscaldare o deumidificare, dunque, quando possibile, vengono scelti e acquistati per gli uffici.

Mi chiamo Roberta ed ho una grande passione per la scrittura. Ho studiato cinema e svolgo varie collaborazioni con realtà audiovisive. Sono curiosa e mi piace affrontare ogni argomento raccontandolo con semplicità e entusiasmo. Mi appassionano il mondo della tecnologia, della natura e quello della casa.

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