Condizionatori portatili mini: migliori prodotti di Ottobre 2023, prezzi, recensioni

Sono sempre di più le persone che decidono di optare per un condizionatore portatile rispetto ad uno fisso. Sono meno potenti e spesso più rumorosi. Costano però decisamente meno e non necessitano di installazione. Sono di solito dei monoblocco con un tubo che va posto all’esterno per facilitare l’uscita dell’aria e della condensa prodotta.

I condizionatori fissi richiedono l’intervento di un tecnico che dovrà fissare il condizionatore al pavimento, al soffitto o alla parete. Ciò comporta non solo spese aggiuntive ma anche una modifica dell’assetto della nostra abitazione.

Grazie a maniglie e rotelle, questi condizionatori presentano il grande vantaggio di poter essere trasportate da una stanza all’altra della casa o dell’ufficio. Basterà che li collochiamo vicino ad una finestra o ad un balcone. Volendo, potremmo anche praticare un foro nella parte per far passare il tubo. Ma se non vogliamo apportare modifiche, è una soluzione da tenere per ultima.

Tipologie

Esistono vari tipi di condizionatori portatili, in modo da poter scegliere quello più adatto alle nostre esigenze. Le tipologie principali e più diffuse sono queste:

  • monoblocco con tubo singolo o doppio: è il condizionatore portatile maggiormente in uso. Può avere un solo tubo da collocare fuori oppure due, uno per prelevare l’aria, l’altro per rilasciarla. Può avere un peso variabile, tra i 20 e i 40 kg.
  • solo a freddo o con pompa di calore: quello “solo a freddo” raffredda soltanto, mentre la pompa di calore permette di riscaldare. La pompa, tramite una valvola, prende l’aria dall’esterno e la immette dentro casa. Consuma poco e riscalda in modo davvero notevole. Però la sua efficacia dipende dal grado delle temperature esterne.
  • con tecnologia on/off oppure inverter: quelli con modalità on/off funzionano così: una volta impostata la temperatura desiderata, il condizionatore si accenderà partendo dalla temperatura massima per poi arrivare a quella voluta e infine spegnersi. Quello a inverter invece si basa su una tecnologia modulata: si arriva alla temperatura in maniera graduale e poi il condizionatore cercherà di mantenere una temperatura costante.
  • senza scarico: sono i condizionatori portatili più leggeri e pratici tra tutti. Non hanno tubo di scarico ed hanno una funzione prettamente rinfrescante. Infatti sono chiamati anche rinfrescatori d’aria. Sono ideali da portare in viaggio.

Mini condizionatori

I mini condizionatori portatili rientrano nell’ultima categoria del nostro elenco e cioè in quelli senza scarico.

Funzionano solitamente così: si inserisce dell’acqua fredda o dei cubetti di ghiaccio nel loro serbatoio e si attivano con l’interruttore. L’aria fresca prodotta passerà tramite dei filtri verso l’esterno in modo da rinfrescare l’ambiente. Tutto molto semplice vero?

Hanno di solito una forma cubica e una maniglia che ne agevola il trasporto. Sono comodi da portare con sè quando si viaggia in quanto costituiscono davvero poco ingombro.

Caratteristiche e funzioni

I mini condizionatori hanno di solito almeno 3 funzioni:

  • rinfrescano
  • purificano l’aria
  • deumidificano

Hanno anche 3 velocità della ventilazione: bassa, media, alta. Così ti puoi regolare in base alle varie attività giornaliere o per la notte. Spesso sono muniti di luce LED che crea atmosfera e ti agevola la visibilità durante il buio.

Il serbatoio dell’acqua è di almeno 500-600 ml in modo da fare durare qualche oretta il condizionatore.

I mini condizionatori sono facili da tenere puliti. Basta rimuovere i filtri e pulirli oppure sostituirli direttamente. Un piccolo trucco è quello di lasciare per qualche minuto il filtro nel freezer. Così avrete un’aria ancora più fresca!

Funzionano a batteria ed hanno anche un’uscita USB in modo da poter ricaricarli collegandoli a caricabatteria a muro o a dispositivi carichi e attivi. Hanno poi una potenza di 6-8 W e un peso che oscilla tra gli 800 grammi e i 2 kg.

Rumorosità

Uno dei parametri importanti per valutare un condizionatore portatile, anche quello mini, è il livello di rumorosità. Si misura in decibel (dB).

Che il condizionatore non sia troppo rumoroso è una condizione fondamentale non solo per noi, ma anche per chi abita vicino a noi. Soprattutto durante le ore notturne, il ronzio della ventola può dare molto fastidio e rovinare la qualità del sonno.

La maggior parte dei condizionatori ha una rumorosità che si aggira sui 40-50 dB che è un ottimo valore. Basta che non si superino i 70 dB. Per quanto riguarda i condizionatori mini, solitamente hanno valori che restano sui 35-40 dB se si imposta sul livello 1. Se si sale di livello di ventilazione, anche il rumore aumenta e può arrivare anche a 60 dB.

Marche, modelli e prezzi

I condizionatori mini hanno una fascia di prezzi alla portata di tutti: siamo sui 20-50 euro.

La maggior parte dei modelli presenta almeno 3 funzioni diverse, regolazione di velocità, oscillazione a 90°, luci LED e maniglie che ne agevolano il trasporto.

Come marche vi citiamo Manwe, Douhe, Nifogo, Bcamelys.

Recensioni

Nonostante le piccole dimensioni, molti di questi condizionatori riescono a raffreddare l’ambiente in maniera più che soddisfacente in modo da rendere contenti gli utenti.

Molti apprezzano molto la possibilità di cambiare le luci LED che rendono molto bella l’atmosfera. Sono ideali da trasportare con facilità da un ambiente all’altro e da portare in viaggio. Da provare assolutamente!

Mi chiamo Roberta ed ho una grande passione per la scrittura. Ho studiato cinema e svolgo varie collaborazioni con realtà audiovisive. Sono curiosa e mi piace affrontare ogni argomento raccontandolo con semplicità e entusiasmo. Mi appassionano il mondo della tecnologia, della natura e quello della casa.

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