I condizionatori portatili sono dei fantastici alleati sia in inverno che in estate. Hanno la capacità di rinfrescare ma anche di riscaldare, purificare l’aria e deumidificare. Certo, le varie funzionalità e prestazioni dipenderanno anche dalla tipologia di condizionatore portatile che sceglierete.
I condizionatori più piccoli, leggeri ed economici, il più delle volte non riescono anche a riscaldare ma fungono più che altro da raffrescatori d’aria. Quelli più grossi magari costituiranno un ingombro in più ma vi regaleranno maggiori opzioni e saranno più versatili.
Al di là della tipologia, i condizionatori portatili hanno la caratteristica di essere comunque più economici rispetto ai condizionatori fissi. Inoltre, essendo appunto portatili, non richiedono installazione. Dunque niente buchi sui muri e le pareti nè intervento (e quindi costi aggiuntivi) dovuti ai lavori di un tecnico che ve lo installi sul soffitto o al pavimento.
Grazie a partiche rotelline sottostanti, vi sarà facile e anche agevole spostare il condizionatore da una stanza all’altra della casa. Ma vediamo nel dettaglio le varie tipologie e la loro differente struttura.
Tipologie e differenza di struttura
Le tipologie più diffuse e apprezzate di condizionatori portatili sono:
- monoblocco: il modello monoblocco è quello più popolare. Ha un’unica struttura, solitamente in metallo e dal design moderno, che poggia su ruote. Piccole ma efficaci. In questo modo, anche se il condizionatore peserà più di 20 kg, lo potrete spostare con estrema facilità. Richiede però che il suo tubo di scarico (o il doppio tubo) vada posto all’esterno dell’abitazione, facendolo passare attraverso finestre o balconi. All’occorrenza, potrete anche fare un piccolo buco nel muro, in modo da far fuoriuscire il tubo.
- split: i modelli split sono simili a quelli fissi e spesso hanno anche un costo maggiore rispetto agli altri condizionatori portatili. Sono infatti molto silenziosi e tecnologici. La loro struttura si divide in due unità: una va posta all’esterno (magari sul balcone) e lì avverrà la compressione e condensazione, l’altra unità andrà invece all’interno della casa e si occuperà della ventilazione.
- senza scarico: quelli senza scarico sono i più comodi tra tutti in quanto non avendo il vincolo del tubo, possono essere posti dove si vuole. Anche sulla scrivania in ufficio o in auto. Hanno di solito forma cubica o cilindrica ed esistono alcuni modelli che sono talmente piccoli da essere chiamati mini condizionatori.
- solo a freddo o con pompa di calore: mentre quelli “solo a freddo” avranno solo la funzione di raffreddare, quelli con pompa di calore, grazie appunto alla presenza di una pompa che preleverà l’aria dall’esterno, andranno anche a riscaldare l’ambiente.
Funzioni
Oltre a rinfrescare e/o riscaldare, i condizionatori portatili possono anche:
- ionizzare
- purificare l’aria
- deumidificare
La funzione di deumidificazione è di solito inclusa anche nei modelli più economici perchè è davvero fondamentale. Serve ad abbassare il tasso di umidità nell’aria che, alla lunga, potrebbe avere conseguenze nocive sulla nostra salute.
Anche la purificazione e la ionizzazione sono importanti per la nostra salute perchè vanno a pulire l’aria dalla presenza di eventuali tossine, batteri, fumo e cattivi odori.
Come funzionano
Così come i condizionatori fissi, quelli portatili basano il loro funzionamento sul ciclo termodinamico. Andando a immettere un liquido termovettore in un sistema chiuso, circolando in tubi sempre più piccoli e subendo pressione, cambierà continuamente e ciclicamente stato da liquido a gassoso e viceversa, così da generare o prelevare aria calda.
Alcuni condizionatori si basano poi non sul sistema aria-aria ma su quello aria-acqua. In pratica si andrà a inserire dell’acqua nel serbatoio del condizionatore in modo da attivare il ciclo termodinamico.
Se da un parte può essere visto come un elemento negativo il fatto che l’utente debba almeno una volta al giorno preoccuparsi di rifornire il serbatoio di acqua, dall’altro avrà il vantaggio di avere grande potenza e bassi consumi.
Caratteristiche principali
Per capire e valutare bene quale sia il condizionatore portatile più adatto a noi, al nostro stile di vita e alle nostre esigenze, è bene conoscere quali sono le caratteristiche principali di un condizionatore e cioè:
- potenza refrigerante
- rumorosità
- consumo energetico
Per potenza refrigerante si intende la capacità di un condizionatore di rinfrescare un ambiente di una certa ampiezza. Si misura in BTU/h (British Termal Unit) e 1 W=3,4 BTU/h. Per rinfrescare una stanza di circa 15 metri quadri avrete bisogno di un condizionatore che abbia almeno 7000 BTU/h e 2000 W di potenza.
La rumorosità anche è un parametro molto delicato perchè se il nostro condizionatore supera i 70 dB sarà un problema per il nostro udito e per quello di coloro che ci circondano. Dunque optate per condizionatori la cui rumorosità si aggiri sui 50 dB.
Per quanto riguarda il consumo, per essere sicuri che sia contenuto, scegliete modelli che appartengano alla classe energetica A, A+ oppure A+++.
Modelli, prezzi e marche
I condizionatori portatili hanno una fascia di prezzi piuttosto ampia e flessibile. Si va dai 25 euro di alcuni modelli di raffrescatori d’aria fino a quasi 1000 euro dei modelli split.
Se invece siete orientati sui modelli monoblocco, il range di prezzi è tra i 200 e i 400 e troverete sia nei negozi che online gli ottimi prodotti di marche come De’Longhi, Olimpia, Trotec e Argo.