Nel mondo degli elettrodomestici, l’avvento dei condizionatori portatili ha segnato un grande passo avanti per gli utenti. Questo tipo di condizionatori infatti rende l’utente libero di non dover apportare modifiche all’interno della propria abitazione, di non dover chiamare un tecnico per installarli, di poterli trasportare, grazie a pratiche rotelline sottostanti, nelle varie stanze delle casa.
I condizionatori portatili possono essere di varie dimensioni e peso e si differenziano per il diverso grado di potenza, consumo, rumorosità e in base ai vari optional. Inoltre esistono modelli molto basic che raffreddano solo e altri che hanno anche più di 4 funzioni.
Potete trovare in commercio modelli molto piccoli, economici e leggeri che potete tranquillamente portare con voi in viaggio e in vacanza oppure modelli più grossi e che pesano circa 30-40kg che però hanno una grande potenza.
Come funziona il condizionatore
Al contrario del condizionatore fisso che va installato alla parete, quello portatile ha solo bisogno di essere collocato vicino ad una finestra o a un balcone. Così il tubo di scarico potrà uscire all’esterno. Dunque se è vero che la caratteristica principale di questi condizionatori è la trasportabilità, è anche vero che bisogna comunque sistemarli in determinati angoli dell’abitazione o ufficio.
Ci sono condizionatori che hanno una sola funzione rinfrescante e quelli invece che, grazie alla pompa di calore, possono anche riscaldare l’ambiente.
Il funzionamento del condizionatore portatile si basa sul ciclo termodinamico. Un liquido refrigerante circola in un sistema chiuso e, dalla sua trasformazione in gas e viceversa, verrà determinata la fuoriuscita di aria calda o fredda. Il tubo di scarico serve a convogliare verso l’esterno la condensa e l’umidità che si va a formare durante il processo.
Com’è fatto un condizionatore
In linea generale, un condizionatore portatile è composto da un corpo centrale (solitamente monoblocco), dalle rotelle, cavo di alimentazione per la corrente, tubo di scarico. Alcuni modelli hanno delle maniglie per facilitarne il trasporto e altri ancora sono sprovvisti di tubo. Vediamo assieme le tipologie più diffuse di condizionatore:
- monoblocco: è il modello più comune. Abbastanza potente ma anche rumoroso. Ha prezzi accessibili. Si caratterizza per essere un unico blocco e per avere uno o due tubi di scarico da collocare all’esterno.
- split: è molto silenzioso e spesso ha un prezzo alto. Si compone di due gruppi: uno esterno per la condensa e uno interno per la ventilazione.
- solo freddo o con pompa di calore: la prima tipologia è destinata solo a rinfrescare, la seconda invece riesce anche a regalare un po’ di tepore durante gli inverni freddi.
- senza scarico: si tratta più che altro di rinfrescatori d’aria in quanto non hanno il tubo di scarico. Hanno il vantaggio di essere piccoli e facilmente trasportabili. Ideali da portare in viaggio.
Funzioni
I condizionatori portatili possono essere strumenti davvero versatili e accontentare più esigenze dell’utente. Possono infatti:
- rinfrescare e raffreddare
- riscaldare
- purificare l’aria
- eliminare l’aria secca
- deumidificare
Se dovete comprare un condizionatore, vi consigliamo di optare per un modelli che abbia, appunto, più possibilità di funzioni. La maggior parte dei condizionatori è fornita di telecomando o di un display con luci LED che permettono di regolare manualmente le varie impostazioni. Tutto ciò vi renderà molto più semplice la vita!
Le luci LED, di cui sono muniti anche i modelli più economici, sono utili sia per avere visibilità durante la notte, ma anche per creare atmosfera in casa.
Tra le funzioni più apprezzate dagli utenti c’è la modalità Sleep/Night Mode che permette di impostare il condizionatore in modo che regoli la temperatura durante la notte. In questo modo verranno affrontati i vari cambi di temperatura per permetterci di avere una buona qualità di riposo.
Potenza
Tenendo presente che i condizionatori portatili sono meno potenti di quello fissi, hanno comunque una potenza tale da poter riscaldare o raffreddare ambienti non troppo grandi. Quando infatti andrete a comprare un condizionatore portatile, dovrete considerare anche l’impiego che ne andrete a fare, tendendo conto delle dimensioni della stanza o ufficio in cui lo collocherete.
Quando si parla di condizionatori, si parla di potenza refrigerante che si esprime in BTU/h (British Thermal Unit/hour). Per farvi avere un’idea, diciamo che per rinfrescare una stanza di circa 60 metri quadri ci sarà bisogno di 16.000 BTU/h di potenza.
Rapportata alla potenza espressa in watt, tenete presente che 1 W=3,4 BTU/h. La maggior parte di condizionatori portatili monoblocco, ad esempio, ha una potenza di circa 2000-3500 W che corrisponde a 7000-12.000 BTU/h e hanno efficacia in una stanza/casa dai 15 ai 35 metri quadri.
Altre caratteristiche da considerare
Altri importanti parametri da considerare sono il consumo energetico del nostro condizionatore che rientra nella suddivisione in classi energetiche applicate solitamente agli elettrodomestici e che possiamo controllare grazie a delle etichette energetiche che si applicano sulla loro superficie. In questo modo sapremo a che categoria energetica appartengono e così capiremo quanto andranno a consumare.
Consigliamo di optare per condizionatori che rientrano nella classe A, A+ o A+++ che corrispondono al colore verde nell’etichetta e dunque sono quelli più efficienti in assoluto ma anche dai consumi moderati.
Bisogna anche considerare il livello di rumorosità di un condizionatore che si misura in decibel (dB). Un buon condizionatore nella media rientra nei 40-50 dB. I più silenziosi possono arrivare anche a 20 dB.
I più potenti
I condizionatori più potenti, oltre cha avere un alto valore di BTU/h e di potenza, sono caratterizzati anche dal sistema aria-acqua cioè si basano sull’evaporazione dell’acqua e possono arrivare anche a 17.000 BTU/h.
Per avere un funzionamento continuo, l’ideale è che abbiano una cisterna d’acqua abbastanza capiente in modo da poter durare anche ore. Lo svantaggio di questi modelli è che bisogna stare attenti alla pulizia e manutenzione della cisterna per evitare formazione di muffa e di calcare.
Modelli più potenti: costo e marche
I condizionatori portatili più potenti, essendo più efficienti e con molte funzioni, sono solitamente più costosi rispetto ad altri modelli più basilari.
Diciamo che per avere un ottimo prodotto, potente, multifunzionale e silenzioso, dovrete spendere dai 350 euro in su. Ma, se la spesa inziale vi sembrerà alta, vedrete che con il passare del tempo ne guadagnerete in risparmio sulla bolletta.
Come marche vi consigliamo Whirlpool, Argo, Tristar, Electrolux.