Quanto costano i condizionatori portatili da tavolo: prodotti e fasce di prezzo

I condizionatori portatili in linea di massima non sono fatti per stare su un tavolo. Questi infatti peseranno fino a 25 kg avendo al loro interno ventole motore e impianto refrigerante. Quando si parla di condizionatori da tavolo in realtà si intende un refrigeratore che è tutt’altro elettrodomestico. Questi infatti in realtà di dovrebbero chiamare rinfrescatori.

Bisogna fare attenzione perché i produttori spesso pubblicizzano questi come condizionatori senza tubo ma in realtà sono tutt’altra cosa. Allora perché fare un acquisto così? Cercheremo di spiegarlo in maniera semplice in questo articolo.

Condizionatori da tavolo o rinfrescatori: come funzionano

Condizionatore portatile vs rinfrescatore, quali differenze ci sono?

I primi sono esattamente come quelli fissi che troviamo in tutte le case. Prendono l’aria calda dalla casa e, attraverso un impianto refrigerante, raffreddano l’aria e la deumidificano. Alcuni modelli top di gamma possiedono anche una pompa di calore. Il loro peso di aggira dai 20 ai 25 kg e la potenza si misura in frigorie o BTU (british termal unit).

I rinfrescatori invece non sono altro che ventilatori al cui interno è presente dell’acqua o del ghiaccio. L’aria viene forzata a passare attraverso questi due elementi raffreddandola. Un rinfrescatore d’aria però, a differenza di un condizionatore, non potrà deumidificare e nemmeno riscaldare. Funzionano per prossimità ovvero, più l’utilizzatore è vicino, più ne sentirà gli effetti. Non sono in grado di rinfrescare un ambiente intero ed hanno un raggio d’azione di 2 o 3 metri. La loro potenza non è misurata ne in frigorie e nemmeno in BTU.

Perché acquistare un condizionatore da tavolo

Dopo questo confronto sembra quasi spontaneo chiedersi:

“perché acquistarne uno allora?”.

I motivi sono più di uno. Il primo sicuramente è il costo. Un condizionatore portatile costerà molto di meno di un condizionatore. Questi infatti partiranno da cifre inferiori ai 50 euro fino ad arrivare al massimo a 150 euro. Per questa cifra non si potrà acquistare un condizionatore nemmeno della più infima marca.

Il secondo motivo è l’ingombro. Un condizionatore da tavola infatti difficilmente supererà i 3 kg a pieno carico e potrà appunto, essere messo tranquillamente accanto a noi mentre lavoriamo o ci rilassiamo leggendo un libro.

Cosa considerare quando di acquista un condizionatore da tavolo

Come in qualunque ambito, più sale la qualità e gli optional, più il prodotto costerà.

Come detto un prodotto base costerà meno di 50 euro e in linea di massima, sarà in grado solamente di raffreddare l’aria per mezzo del ghiaccio.

Molto importante è l’autonomia e il tipo di alimentazione. Per quanto riguarda la prima essenzialmente dipenderà dalla capienza dello scomparto in cui verranno messi acqua o ghiaccio. In linea di massima questa si aggira tra le 4 e le 6 ore. Importante invece il tipo di alimentazione che può essere con presa classica oppure con porta USB. Da valutare bene perché un conto è un utilizzo casalingo, un altro un utilizzo su un camper o in automobile.

Modelli più avanzati però saranno anche dotati di filtri. Spesso estate è anche sinonimo di allergie. Ecco quindi che questo piccolo condizionatore potrà venire in soccorso degli allergici, filtrando attraverso filtri appositi, polveri, pollini ed acari. Alcuni modelli infine saranno anche in gradi di ionizzare l’aria.

Pro e contro dei condizionatori da tavolo

Il pro principale come detto è il prezzo, molto contenuto.

Il secondo punto a favore dei condizionatori da tavola è anche l’ingombro e la portabilità estrema. Questo infatti potrà tranquillamente essere messo su un ripiano in casa oppure essere portato nel camper durante una vacanza.

I contro invece sono, l’impossibilità di usarlo per rinfrescare un ambiente, per quanto piccolo esso sia ma soprattutto, la tendenza che questo strumento avrà nell’umidificare l’aria dell’ambiente in cui è utilizzato. Questo elemento risulta particolarmente importante quando lo si usa in camper oppure roulotte, che sono molto sensibili all’umidità e, alle lunghe, potrebbero rovinarsi.

Appassionato di scrittura fin da giovane attualmente lavora come articolista SEO per molti portali di edilizia, tecnologia e oggetti per la casa.

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